un progetto per le classi terze
Alla fine di ogni percorso , i bambini hanno manifestato la sorpresa rispetto al corpo come veicolo di comunicazione. Nello sperimentare, attraverso la fantasia guidata, uno spazio interiore “proprio” e speciale , gli alunni, hanno espresso la meraviglia di scoprire un mondo interiore, poco “frequentato”. Inoltre , hanno esternato il piacere , del rilassarsi in ambito scolastico, di prendere contatto col respiro e il corpo disteso.
Durante il progetto, gli alunni esprimono spesso, la difficoltà a riconoscere e manifestare le emozioni provate, ma ,nello spazio dedicato al feedback in gruppo, la difficoltà spesso si è sciolta attraverso il canale della condivisione e anche tramite la rappresentazione grafica di quello che si era immaginato.
Nei lavori di contatto , i bimbi hanno espresso il piacere, il divertimento e la considerazione che il corpo ha vari canali comunicativi oltre a quello vocale a cui siamo abituati.
Monica Persico
