PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ
(DPR 249/98 e relative modifiche DPR 235/2007)
La scuola è l’ambiente educativo e di apprendimento in cui si promuove la formazione di ogni alunno attraverso l’interazione sociale in un contesto relazionale positivo.
La condivisione delle regole del vivere e del convivere può avvenire solo grazie ad una efficace e fattiva collaborazione con la famiglia. La scuola, pertanto, perseguirà costantemente l’obiettivo di costruire un’alleanza educativa con i genitori. Non si tratta di rapporti da stringere solo in momenti critici, ma di relazioni costanti che riconoscano i reciproci ruoli e che si supportino vicendevolmente nelle comuni finalità educative.
Il patto educativo di corresponsabilità vede i docenti impegnati a:
creare a scuola un clima di serenità, cooperazione e armonia;
rendere l’alunno consapevole degli obiettivi e dei percorsi operativi;
realizzare i curricoli disciplinari, le scelte organizzative e le metodologie didattiche elaborate nel Piano dell’Offerta Formativa;
favorire l’acquisizione e il potenziamento delle abilità cognitive e culturali che consentono la rielaborazione dell’esperienza personale;
motivare alla famiglia, negli incontri periodici programmati, la valutazione relativa al processo formativo e qualsiasi eventuale difficoltà riscontrata nel rapporto con l’alunno;
ricevere i genitori in base all’orario programmato e comunicato all’inizio dell’anno.
La famiglia si impegna a:
instaurare un dialogo costruttivo con i docenti;
rispettare l’orario d’ingresso a scuola e limitare le uscite anticipate;
giustificare sempre le assenze (quelle per malattia superiori a cinque giorni saranno giustificate tramite apposita modulistica);
giustificare e firmare quotidianamente il diario delle comunicazioni scuola famiglia;
controllare che il figlio abbia eseguito i compiti assegnati evitando di sostituirsi nell’esecuzione degli stessi;
verificare, attraverso un contatto regolare con i docenti, che l’alunno curi l’esecuzione dei compiti e rispetti le regole della scuola (rispetto delle cose proprie e altrui, del personale e dell’ambiente scolastico, abbigliamento comodo e adeguato al luogo, divieto di utilizzo del cellulare, ecc…), partecipando attivamente e responsabilmente alla vita della scuola;
partecipare con regolarità alle riunioni previste;
intervenire, con coscienza e responsabilità, rispetto ad eventuali danni provocati dal figlio a carico di persone, arredi, materiale didattico, anche con il recupero e il risarcimento del danno, come previsto dalla normativa ministeriale.
I DOCENTI DELLA SCUOLA I GENITORI
Nichelino, 27 aprile 2010